Il fascino del classico. Le opere scultoree piu suggestive della storia.
- mariposaroxana
- 21 dic 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Ecco un modo per lasciare traccia indelebile nella storia dell umanita. Già a partire dalla preistoria, la scultura ci ha fornito informazioni su molte culture e civiltà grazie alla tecnica e i materiali con cui le opere venivano realizzate.

Il gladiatore morente.1779
Un gladiatore ferito a morte, che affronta i suoi ultimi istanti con dignita,contempla la corona di alloro ch gli e stata conferita per il suo corggio. Questa scultura e dello scultore francese Guillaume II Coustou.
QUANDO IL MARMO PRENDE VITA
Naturalmente il panneggio è rimasto uno dei cavalli di battaglia degli scultori di ogni epoca.
Uno dei primi maghi del marmo è stato probabilmente Fidia: le sue dee sdraiate dentro il frontone del Partenone sono avvolte da un lungo chitone drappeggiato che aderisce al corpo incollandosi quasi alle carni, definito perciò “panneggio bagnato” (evidentemente la miss maglietta-bagnata era già apprezzata nel V secolo a.C.).
Ma lungo il corso della storia troviamo molti esempi merevigliosi di virtuosismo tecnico su marmo fatto di drappeggi e non solo. Ecco di seguito alcuni esempi della sensualita nel marmo.
Tra Settecento e Ottocento la moda del velo di marmo si diffonde a macchia d’olio. Riuscire a drappeggiare tessuti impalpabili sembra diventare una mania collettiva.
I cimiteri si riempiono di sculture velate e i busti di vergini dal velo in testa si sprecano…

RATTO DELLE SABINE
Ma ancora non abbiamo visto niente! È con Bernini, infatti, che il marmo si fa carne viva e calda premuta con forza dalle mani di Plutone che stringe la coscia di Proserpina per rapirla e portarla con sé agli Inferi.
L’opera di Gianlorenzo Bernini che ritrae Plutone che rapisce Proserpina per portarla nel mondo degli Inferi è davvero straziante, soprattutto quando si intravedono le lacrime sulla guancia sinistra mentre lei sta lottando per scappare. Questo capolavoro barocco, completato nel 1622, si può ammirare allaGalleria Borghese di Roma.

APOLLO E DAFNE
BERNINI,1622
E con Bernini il marmo subisce la stessa metamorfosi di Dafne: diventa foglie, corteccia, capelli.
Ancora un altro capolavoro del maestro del barocco Bernini esposto alla Galleria Borghese di Roma, quello raffigurante il mito di Dafne e Apollo. In poche parole, Apollo è in lite con Eros, che successivamente lo colpisce con una freccia d’oro che lo fa innamorare di Dafne. Eros però colpì Dafne con una freccia di piombo così da indurla a rifiutare ogni avances. Per sfuggire da Apollo, Dafne chiede a suo padre di trasformarla in un albero di alloro. La scultura in marmo, completata nel 1624, rappresenta il momento della sua trasformazio
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